Nonostante la pioggia e le intemperie, oggi dalle 10 alle 16, un nutrito gruppo di studenti ha partecipato alle lezioni del Politecnico in Piazza Leonardo, prime di una lunga serie. Si sono alternati alle cattedre delle due "non-aule" professoresse e professori di tutti i dipartimenti della nostra Università.
Dopo un'assemblea partecipata da più di 500 persone, parte un corteo spontaneo che attraversa tutta la città! La nostra formazione ed il nostro futuro non pagheranno la vostra crisi!
Stamattina e durante tutta la giornata in molti ci siamo incontrati per fare striscioni, dare volantini, sensibilizzare i compagni di università rispetto alle terribili conseguenze della legge 133. Le "statue" del Politecnico oggi hanno iniziato a parlare, i muri si sono ricoperti di messaggi e slogan, noi studenti abbiamo mosso i primi passi di una lunga strada che non abbiamo paura di percorrere!
Nel pomeriggio abbiamo invece partecipato prima all'assemblea generale di Città Studi (durante la quale abbiamo improvvisato un piccolo corteo da un'aula che non poteva contenere i 500 studenti che volevano parteciparvi ad un'altra più capiente), in seguito a quella di dottorandi, assegnisti, ricercatori e docenti del Politecnico, ponendo le basi per l'assemblea di Lunedì 27 ottobre a mezzogiorno in Piazza Leonardo cui abbiamo invitato entrambe queste assemblee.
Studenti del POLITECNICO! La legge 133 colpisce anche noi!! ORGANIZZIAMOCI La 133 prevede il taglio di 1441,5 milioni di euro di fondi all’università pubblica in 5 anni…questo significa: dismissione dell’università pubblica!
Conseguenze: 1 - AUMENTO delle TASSE L'attuale diritto degli studenti di porre il veto all'innalzamento della tassazione decadrebbe con la trasformazione delle università in fondazioni; il diritto allo studio diventerebbe ancora più elitario 2 -DIMINUZIONE dei SERVIZI Già si vocifera di restrizioni sulle ristrutturazioni (es Trifoglio) e su servizi ora per noi scontati… Forse le biblioteche chiuderanno alle ore 16 e non alle 19? Forse diminuiranno le borse di studio? Forse non disporremo più delle strumentazione tecnologiche a noi necessarie? … da qualche parte dovranno pur risparmiare!!! 3 - PEGGIORAMENTO della DIDATTICA Senza gli abituali fondi e col BLOCCO del TURN OVER si prospetta una didattica di livello più basso, un corpo docente sempre più anziano e numericamente ridotto…senza parlare delle conseguenze dei tagli alla ricerca. 4 - TAGLIO di CORSI DI LAUREA Verranno eliminati i corsi che contano pochi iscritti al fine di razionalizzare le spese, o addirittura verranno chiusi per mancanza di docenti.
Queste sono solo alcune delle considerazioni sulla legge 133, di cui discuteremo: ASSEMBLEA GENERALE Lunedì 27 Ottobre dalle h 12:00 Piazza LEONARDO
Oggi prima assemblea al Politecnico contro la legge 133. Più di 200 studenti hanno partecipato a questo importante momento di informazione e confronto, che dopo ore di fervente dibattito è sfociato nell'organizzazione della mobilitazione che da oggi in poi, permanentemente, ci vedrà impegnati nel blocco di questa legge che mina le basi del diritto allo studio e propone la dismissione dell'università pubblica. Una mobilitazione che parte con l'obiettivo di arrivare lontano, anche oltre l'abrogazione della legge 133, per un'università diversa da quella che abbiamo conosciuto.
Domani 23 ottobre alle 8:00 appenderemo degli striscioni di protesta fuori dalle facoltà di Architettura ed Ingegneria (P.za Leonardo) e promuoveremo attraverso volantini e cartelloni l'assemblea di Città Studi, alle ore 14:00 in via Celoria 22, aula 403.
La prossima assemblea degli studenti del Politecnico in mobilitazione, a cui parteciperanno anche gli studenti del polo Bovisa, si terrà lunedì 27 ottobre alle 12:00 in Piazza Leonardo.
Nonostante la pioggia e le intemperie, oggi dalle 10 alle 16, un nutrito gruppo di studenti ha partecipato alle lezioni del Politecnico in Piazza Leonardo, prime di una lunga serie.
.jpg)