mercoledì 10 dicembre 2008

La città chiude: apre l'Università!

Milano, capitale economica d’Italia, milioni di persone che durante il giorno si spostano rapidamente e lavorano, producono e consumano.

Milano, capitale anche della paura, del senso di insicurezza, e quindi della diffidenza e dell’egoismo.

Milano capitale dell’ordine e del decoro, bella senz’anima, che non tollera artigiani abusivi agli oh bej oh bej (a costo di perdere il cuore della fiera), che recinta i luoghi pubblici e liberi di ritrovo per i giovani, che chiude gli spazi autogestiti di aggregazione e produzione di iniziative culturali e sociali.

Milano per noi studenti: nessun luogo per studiare la sera (salvo rare eccezioni), pochissimi posti di socializzazione dove non sia necessario spendere per passare il tempo, o dove potere organizzare iniziative.

In questo panorama, è desolante che abbiamo la possibilità di usufruire degli spazi universitari solo durante il giorno, e che dalle 8 in poi gli edifici si svuotino.

Intendiamo porre quello degli spazi per i giovani come problema a chi gestisce la città e l’università, intendiamo per ora cominciare a praticare l’apertura serale dell’università, per garantire un luogo di studio e come punto di aggregazione. Abbiamo un’idea di università pubblica diversa da chi chiama “riforme” i tagli dei finanziamenti e “fannullone” chi protesta, approfitteremo dell’apertura serale per discuterne e approfondire le proposte concrete per l’università che vogliamo.

Questa è una lotta che possiamo vincere.


GIOVEDI’ 11 DICEMBRE
RIPRENDIAMOCI I NOSTRI SPAZI

Programma:
  • h 17.00: Laboratori su autoriforma dell’università e strategia per far stralciare la 133
  • h 19.30: cena e assemblea (sciopero del giorno dopo, contenuti emersi nei laboratori)
  • h 22.00 cineforum
Dalle 17 alle 24:
  • musica
  • apertura di SALE STUDIO a disposizione di tutti
  • preparazione di striscioni e coreografie per il corteo... art attack!
  • Attività autogestite dagli studenti.
    Vuoi proporne una? Scrivici: retazione@libero.it
  • raccolta di coperte, sacchi a pelo, indumenti da distribuire poi ai senzatetto.
Dopo le 24: possibilità di fermarsi a dormire
(portate il sacco a pelo!) per partecipare al corteo
del giorno dopo, h 8.30 da piazza Leo (9.30 Cordusio).

venerdì 5 dicembre 2008

Verso lo Sciopero Metropolitano del 12

Mesi di mobilitazioni studentesche hanno portato una grande attenzione ai problemi delle università, ma poco è cambiato. Invitiamo pertanto a generalizzare lo sciopero con una giornata di blocco metropolitano totale che spinga il governo ad accogliere le nostre richieste. Inoltre il 12 dicembre è per Milano una data particolare: non dimentichiamo la strage di piazza Fontana, ordita da servizi segreti e gruppi neofascisti nel 1969 con il fine di spaventare e bloccare i movimenti sociali, dando inizio alla strategia del terrore.


In particolare chiediamo:


_l'abrogazione degli articoli 16 e 66 della legge 133 riguardanti i tagli al FFO, il blocco di fatto del turn-over per quanto riguarda personale tecnico e docente e la possibilità di privatizzare gli atenei.
Il governo ha risposto all'onda con la
legge 180 che non risolve di fatto nessun problema, ma anzi inserisce criteri di efficienza concorrenziale nella distribuzione dell'FFO. Qualunque riforma deve partire da un aumento dei fondi e non da una loro riduzione. E' grave il fatto che in Italia l'Università sia finanziata con solo lo 0,7% del PIL contro un'indicazione europea del 3%.


_più soldi per il diritto allo studio, in particolare per il sostegno alle fasce con reddito basso: chiediamo alloggi alla portata di tutti, borse di studio più significative e l'istituzione di un reddito sociale garantito.
Si devono assicurare strutture e servizi funzionali per tutti, non vogliamo numeri chiusi motivati solo dall'inadeguatezza dei finanziamenti.
Vogliamo una
didattica di qualità garantita a tutti, adeguatamente valutata, non la frammentazione dei corsi e la proliferazione (per interessi localistici) di sedi universitarie inutili e dequalificate.


_il diritto a una ricerca pubblica libera e di qualità, esente dal ricatto dei finanziamenti privati e della precarietà dei contratti. Vogliamo una gestione più trasparente e partecipativa dei fondi e delle carriere accademiche. Chiediamo l'istituzione di un contratto unico di lavoro non precario adeguatamente retribuito che preveda il rispetto dei diritti dei lavoratori, e la destinazione di un reddito sociale minimo a dottorandi, diversamente strutturati, precari...

Opponiamo alla commercializzazione dei risultati della ricerca la libera circolazione e la dimensione pubblica dei saperi.


_un impiego del denaro pubblico volto a evitare che siano le fasce deboli a pagare la crisi, attraverso un'inversione di tendenza rispetto alle politiche di privatizzazione e dismissione dei servizi fondamentali come acqua, istruzione, mobilità, che devono invece essere garantiti.


VENERDI’ 12 DICEMBRE

GENERALIZZIAMO LO SCIOPERO

concentramento di cittastudi h 8.30 piazza Leo

per raggiungere in corteo il concentramento universitario h 9.00 Cordusio, poi corteo h 9.30 Cairoli

giovedì 4 dicembre 2008

NASCE KAOS! BOVISA IN FESTA!




E' nato KAOS-Bovisa!!!

Il Kollettivo Auto Organizzato Studentesco creato dagli studenti del Politecnico di Bovisa oggi ha organizzato una grande festa di presentazione all'ovale di Bovisa!
Musica, birra, vin brulè e un banchetto informativo!
Sono stati distribuiti volantini con il manifesto del collettivo, un bando di concorso per il logo di KAOS e volantini per lo sciopero metropolitano del 12 dicembre.

Durante la festa sono stati appesi due striscioni sullo sciopero del 12... speriamo che rimangano dove li abbiamo messi, sperando che qualcosa stia davvero iniziando a cambiare dentro al poli... oggi intanto abbiamo portato un po' di Kaos...

A presto il blog ufficiale di Kaos! Se siete interessati a leggere il manifesto o il bando di concorso, scriveteci!
Per chi si trova in quel di Bovisa e vuole ricevere info: kaos_bovisa@autistici.org

K.A.O.S.-Bovisa

martedì 2 dicembre 2008

Lambrate, Cadorna, Garibaldi: gli studenti organizzano delle colazioni per informare e solidarizzare con i pendolari

Oggi nelle stazioni ferroviarie di Lambrate, Garibaldi e Cadorna gli studenti di Politecnico Leonardo e Bovisa, Statale Città Studi e Scienze Politiche hanno organizzato delle colazioni e distribuito volantini ai pendolari, che invitano a partecipare allo sciopero metropolitano del 12 dicembre.

Questo il testo della lettera distribuita oggi:

Car@ pendolare,
siamo studenti universitari e da Settembre ci stiamo mobilitando contro la politica governativa di dismissione dell'Istruzione pubblica.
La tendenza a tagliare e privatizzare i servizi pubblici non è un processo che coinvolge esclusivamente il mondo dell'istruzione ma va a toccare diversi ambiti della società: dalle Ferrovie dello Stato e i trasporti pubblici all'acqua e la Sanità.
Il privato punta alla massimizzazione del profitto, non ha quindi nessun interesse nella salvaguardia dei diritti dei cittadini e, posto in una posizione di monopolio, come in questi casi, non garantisce un servizio di qualità.
Assistiamo al tentativo disordinato di arginare una crisi provocata da banchieri, speculatori e alta finanza, ma i provvedimenti vanno a scapito di chi non ne ha avuto la responsabilità: i tagli al welfare e le privatizzazioni colpiscono e penalizzano tutti i cittadini, proprio in quei settori in cui invece c'è la necessità di maggiore sicurezza.
Crediamo che la prima necessità sia quella di
mantenere e potenziare i servizi pubblici: investire sulla Ricerca e sull'Istruzione, sul diritto alla mobilità e alla casa è il primo passo da compiere per uscire dalla crisi.

Invertire la rotta del governo è possibile,
partecipiamo allo SCIOPERO METROPOLITANO del 12 Dicembre!

Preconcentramento uni h.9:00 @ P.za Cordusio, poi L.go Cairoli h.9:30