lunedì 12 gennaio 2009

Messaggio per gli studenti italiani dal S.E.R.A.Z.L.N.

Sistema Educativo Ribelle Autonomo Zapatista di Liberazione Nazionale




Compagni e compagne,
a nome delle bambine e dei bambini delle scuole primarie e secondarie,
a nome dei compagni e delle compagne promotrici e promotori d’educazione,

ci rivolgiamo a voi, compagni e compagne studenti universitari di diversa età,
voi che in questo momento e in quelli passati,soffrite le imposizioni del malgoverno,
che vuole imporvi qualcosa che non da beneficio al popolo.

Per noi la parola educazione é importante, che il soggetto, l’essere umano, si prepari,
conosca, si auto formi con i suoi materiali. Non bisogna basarsi sulle conoscenze che non
sempre ci dicono la verità assoluta.

Una cosa molto importante per voi compagne e compagni studenti d’Italia,
é che quello che state facendo, con le manifestazioni, é che state cercando di bloccare,
perché non venga imposto, perché non si privatizzi l’educazione pubblica di questo paese.

Dovete avere ben chiaro che quello che state facendo é un insegnamento, é un buon cammino da seguire,
perché solo in questo modo possiamo auto educarci, possiamo difenderci dalle ingiustizie, dalle
privazioni a cui vogliono sottometterci i neoliberalisti.

Sappiamo che quando manifestiamo nelle strade, anche questi studenti e anche voi come noi,
stiamo facendo formazione. Perché quando manifestiamo, vuol dire che c’é qualcosa di negativo nella
nostra vita, e quindi lo stiamo rinnegando.
In questo momento quando gridiamo e manifestiamo, stiamo educando, stiamo facendo vedere la nostra
rabbia, il nostro coraggio.

Noi come zapatisti crediamo che dovete andare avanti con queste lotte, perché é un esempio.
Non possiamo aspettare che quelli dall’alto c’impiantino un’educazione che non va d’accordo con i
nostri principi umani, che non va d’accordo con la nostra cultura, la nostra lingua e i nostri pensieri.
Per questo sorelle e fratelli, compagne e compagni studenti, non dovete avere paura,
il vostro é un esempio da seguire e noi siamo con voi.

Da qui, dal Caracol 2 di Oventik vi inviamo in nostro fraterno saluto, educatamente e anche la nostra
forza, perché la vostra lotta é anche la nostra lotta.
Quindi compagne e compagni, metteteci tanta voglia e globalizziamo la nostra Educazione Autonoma!

Vi facciamo anche questo invito:
costruite delle Università che siano veramente del popolo e che siano per il popolo.
Non studiamo cose che non siano un beneficio per il popolo.

Compagne e compagni studenti d’Italia di tutti le università, continuate lottando,
e se é necessario, date la vita perché questo si scriverà nella storia.

Compagne e compagni queste sono tutte le mie parole e animo a tutte e tutti.

Vi parlano i vostri compagni d’educazione, il compagno Amos e il compagno Lucio.
Grazie Mille